Informazione: una introduzione
Il termine informazione viene utilizzato in ambiti e con significati diversi.
Ecco alcuni esempi:
- organi di informazione (giornali, radio, televisione),
- diritto all’informazione (diritto di ogni cittadino di essere informato),
- libertà di informazione (libertà, solitamente riferita ai giornalisti, di riportare un accadimento e di darne una interpretazione),
- informazione di garanzia (o avviso di garanzia, è una comunicazione della magistratura ad un indagato, per informarlo dell’avvio delle indagini a suo carico),
- servizi di informazione (o servizi segreti o, semplicemente, servizi),
- informazione genetica (insieme delle caratteristiche ereditarie di un essere vivente, contenute dei geni dei cromosomi di una cellula),
- economia dell’informazione (in cui uno o più attori di un rapporto economico sono avvantaggiati dal fatto di disporre di alcune informazioni rispetto agli altri; ciò è detto anche informazione asimmetrica; ad esempio il comprare/vendere azioni di una società utilizzando informazioni non di dominio pubblico costituisce abuso di informazioni privilegiate o insider trading ed è considerato reato in parecchi paesi del mondo)
- società dell’informazione (la nostra società, modificata dal fatto di disporre in tempo reale di grandi quantità di informazioni provenienti da tutto il mondo; è evidente che l’accelerazione nella diffusione delle informazioni è strettamente legata ai grandi passi avanti fatti dalla tecnologia dal secolo scorso in poi).
Informazione: una risorsa
L’informazione è una risorsa in quanto
- stimolo per ogni essere vivente, grazie alle reazioni che induce;
- materia prima indispensabile per lo sviluppo dell’intelligenza;
- elemento che interviene nel controllo che guida l’evoluzione
- sia dei processi biologici,
- sia dei sistemi dinamici.
Il bisogno di informazione cresce con l’aumentare della complessità e del livello di organizzazione dei sistemi.
L’informazione è, probabilmente, la risorsa più importante per lo sviluppo ed il governo delle società umane nell’epoca moderna. Con riferimento all’economia dell’informazione ed alla società dell’informazione (di cui si è detto sopra) è chiaro come oggi sia non solo possibile, ma anche inevitabile equiparare l’informazione alle altre risorse di una nazione.
Confrontando l’informazione con una qualunque altra risorsa tradizionale si scorgono alcune analogie ed alcune differenze.
Rispetto alle risorse naturali, ad esempio, l’informazione può essere
- immagazzinata (archiviata o memorizzata),
- trasportata (trasmessa),
- lavorata (elaborata) per concorrere a generare altre risorse.
Le differenze sostanziali con riferimento alla informazione sono
- la replicabilità a costo pressoché nullo e
- la disponibilità (dopo una elaborazione) sia del prodotto iniziale, sia di quello finale
Informazione: questioni aperte
La società dell’informazione porta con se alcune questioni non ancora risolte, come ad esempio:
- il rapporto fra privacy, libertà e sicurezza
- le differenze in termini di information literacy
- il fatto che la maggior parte delle informazioni siano non strutturate, argomento di cui parliamo nell’articolo codici, banche dati, open data
- l’impatto di nuove forme di socializzazione, di cui parliamo nell’articolo sui rischi delle comunità virtuali
Bibliografia:
– G.B. Gerace, Le politiche dell’informatica, Editori Riuniti, Roma, 1991
– N. Rossignoli, Appunti di Cultura Digitale, Lampidistampa, Milano, 2008