Un GIS (Geographic Information System) è un sistema informativo geografico che consente di

  • raccogliere dati geografici,
  • gestire dati geografici,
  • analizzare dati geografici
  • visualizzare dati geografici.

I dati geografici sono dati che rappresentano ad esempio la posizione fisica di

  • oggetti (come un edificio, ma anche strade o fiumi)
  • aree geografiche (come una città o il territorio di un comune)
  • fenomeni (come quelli legati il clima)

Un GIS è composto da una serie di strumenti e tecnologie che consentono di

  • creare mappe interattive,
  • analizzare i dati geografici
  • creare modelli per le previsioni.

Le informazioni geografiche possono essere visualizzate in diverse forme, come mappe, grafici, tabelle e report.

I dati vengono memorizzati in appositi database e gestiti con un DBMS (sull’argomento vedi il nostro articolo Basi di dati, DBMS e sistemi informativi).

Un WebGIS che usiamo tutti

I componenti fondamentali di un GIS sono:

  • le mappe digitali
  • i dati georeferenziati

Oggi molti GIS sono disponibili in Internet, pertanto si parla di WebGIS.

Il WebGIS più noto è GoogleMaps, che alle mappe digitali (disponibili con diversi livelli, fra cui quello fotografico) aggiunge dati georeferenziati (ossia taggati con la località a cui sono legati) permettendo ad esempio di mostrare sulla mappa:

  • la posizione di bar, ristoranti, hotel, negozi ecc.
  • la posizione di distributori di carburante, stazioni dei treni, aeroporti ecc.
  • il percorso dei mezzi pubblici per recarsi da una località ad un’altra
  • il percorso a piedi da un punto ad un altro sulla mappa
  • il percorso in auto/moto da un luogo ad un altro considerando le informazioni sul traffico
  • la creazione di mappe personalizzate con POI (Point Of Interest) definiti dall’utente

Aree di utilizzo professionali

Ecco alcuni esempi di applicazioni di un GIS.

  • Pianificazione urbana: i GIS possono essere utilizzati per analizzare i dati demografici, economici e ambientali di una città al fine di pianificare la crescita urbana e di gestire le risorse in modo efficiente.
  • Gestione delle risorse naturali: i GIS possono essere utilizzati per monitorare e gestire le risorse naturali, come l’acqua, il suolo e la vegetazione, e per pianificare la gestione ambientale a lungo termine.
  • Gestione delle emergenze: i GIS possono essere utilizzati per mappare le aree colpite da disastri naturali o da eventi di emergenza, consentendo alle autorità di gestire e coordinare le operazioni di soccorso in modo efficace.
  • Monitoraggio dell’agricoltura: i GIS possono essere utilizzati per monitorare e gestire le attività agricole, consentendo ai coltivatori di identificare le aree con maggiori problemi di coltivazione, di pianificare le colture e di gestire le risorse in modo più efficiente.
  • Pianificazione dei trasporti: i GIS possono essere utilizzati per analizzare i dati sul traffico, la topografia e l’infrastruttura stradale al fine di pianificare le reti di trasporto e di migliorare la mobilità urbana.

Le applicazioni di realtà aumentata che utilizzano dati georeferenziati e possono essere considerate una estensione dei GIS.

In conclusione

In sintesi, un GIS è uno strumento prezioso per analizzare e visualizzare dati geografici, consentendo di prendere decisioni informate e di gestire le risorse in modo più efficiente in diverse applicazioni, tra cui pianificazione urbana, gestione delle risorse naturali, gestione delle emergenze, agricoltura, pianificazione dei trasporti e molto altro ancora.

Foto di Catarina Sousa da Pexels