Una introduzione alla comunicazione
Roberto Mainardi, nel suo testo “Geografia della comunicazione”, afferma che
- la comunicazione è componente essenziale dei sistemi e dei dispositivi che organizzano il corpo sociale
- dal 1960 ad oggi il peso economico e la rilevanza sociale degli strumenti di comunicazione sono cresciuti così da apparire chiaramente come una realtà distinta dal trasporto fisico, a cui le comunicazioni sono state a lungo associate
Va citato anche Marshall McLuhan, con la celebre frase “il mezzo è il messaggio”. In altre parole: è possibile leggere l’evoluzione dell’uomo attraverso l’evoluzione dei sistemi usati per comunicare (il mezzo non è neutrale nei confronti del messaggio, ma lo caratterizza e, a volte, lo modifica).
Le parole della comunicazione
Ecco alcuni termini fondamentali nell’ambito della comunicazione:
- emittente (sinonimi: mittente, trasmittente): è colui che volontariamente o involontariamente invia un messaggio a un ricevente
- canale di comunicazione: è il tramite o mezzo attraverso il quale il messaggio viaggia da un emittente a almeno un destinatario; il canale può essere pubblico o privato, utilizzato da una coppia di utenti, da più utenti o da più coppie contemporaneamente
- contesto: sono le informazioni non contenute nel messaggio ma condivise da emittente e ricevente; la conoscenza del contesto permette di conoscere il senso preciso di un messaggio, ovvero di comprenderlo completamente
- contenuto: le informazioni nel messaggio che viene trasmesso fra emittente e ricevente
- ricevente (sinonimi: destinatario): è colui che riceve un messaggio da un emittente
- codice (comunicazione): è il linguaggio utilizzato per comunicare e deve essere conosciuto e condiviso dall’emittente e dal ricevente, pena la non comprensione del messaggio (da non confondere con il concetto di codice come codice sorgente di un software)
- informazione: qualunque cosa riduce l’incertezza in relazione ad una determinata questione; un messaggio può portare (o non portare) con sé informazione; l’informazione può essere vera o falsa
- broadcast: trasmissione monodirezionale da un mittente a tanti (numero imprecisato) riceventi
I mezzi di comunicazione
I mezzi di comunicazione sono gli strumenti mediante i quali è possibile comunicare a distanza. È possibile classificare i mezzi di comunicazione in
- mezzi per la comunicazione di massa (o mass-media) e
- mezzi per la comunicazione interpersonale.
I mezzi per la comunicazione di massa coinvolgono nella comunicazione molte persone e realizzano la cosiddetta comunicazione verticale, essendo la comunicazione per lo più unidirezionale, dall’alto in basso, dall’emittente (uno) ai destinatari (molti). È il caso della radio e della televisione.
I mezzi per la comunicazione interpersonale coinvolgono nella comunicazione poche persone e realizzano la cosiddetta comunicazione orizzontale, essendo la comunicazione per lo più bidirezionale ed avvenendo fra attori allo stesso livello gerarchico. È il caso della posta tradizionale e della posta elettronica, degli SMS e del telefono.
I mezzi per la comunicazione interpersonale vengono ulteriormente suddivisi in
- mezzi per la comunicazione interpersonale sincrona (dove il tempo ha importanza, come in una comunicazione telefonica) ed in
- mezzi per la comunicazione interpersonale asincrona (dove il tempo ha meno importanza, come nella posta tradizionale ed elettronica o negli SMS).
Scopi della comunicazione
Nel valutare un messaggio, è bene ricordare che la comunicazione può avere scopi diversi come ad esempio:
- informare,
- colpire emotivamente,
- persuadere (convincere),
- vendere
Registri linguistici e linguaggi settoriali
Un registro linguistico è un modo di usare una lingua. Ad esempio esistono
- il registro formale (da usare fra persone che non si conoscono, in contesti lavorativi ecc.)
- il registro informale (da usare in famiglia o fra persone che si conoscono molto bene ecc.)
Il registro linguistico varia a seconda
- dello scopo,
- del target,
- del contesto e
- del mezzo/strumento di comunicazione usato
Inoltre esistono linguaggi specifici per determinati ambiti, come ad esempio i linguaggi tecnici o i gerghi.
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